Alessandro Tanoni
e
l'Allevamento Boxer "del Colle dell'Infinito"

... di Fulvio Agrimonti (1998)

" ... Essendo il Sig. Alessandro Tanoni troppo schivo per parlare di se stesso, ci proverò io che sono suo amico da molti anni e da questo momento anche suo "biografo ufficiale".
Premetto che Alessandro non è una persona normale, ma nel suo campo è ciò che i comuni mortali definiscono genio ed in quanto tale, la dose di sregolatezza di cui è corredato, fa sì che lo si debba "maneggiare con cura".
Alessandro TANONI è un personaggio tutto d'un pezzo che mal si adatta a compromessi di ogni tipo e che da sempre, nella difficile arte dell'allevamento, ha tirato dritto per la sua strada.
Tutto inizia nel 1956 quando Alessandro si innamora di un cane con uno strano muso schiacciato, che corre per le strade di Recanati.
Il suo amore per il cane era già ben chiaro e presente. Vivendo in campagna, il contatto con gli animali e con il cane in particolare è stato per lui del tutto naturale e mentre i suoi coetanei si dedicavano a divertimenti di vario tipo, il suo interesse era quello di accoppiare i meticci dei contadini ed osservare i risultati dei vari accoppiamenti.
Nel 1971 riesplode, questa volta in modo prepotente e definitivo, la voglia di possedere uno di quei cani con il muso schiacciato e con lo sguardo umano.
Nel 1972 partecipa alla sua prima Esposizione e capisce che è necessario fare le cose sul serio.
Nel 1973 acquista il suo primo Boxer "vero" ed inizia da allievo un sodalizio, per lui molto importante, con il Dott. Tomaso Bosi, titolare dell'affisso "Val di Senio" e figura carismatica dell'allevamento italiano.
Devono passare sette anni di lavoro intenso, nel rispetto delle caratteristiche morfologiche e caratteriali dello standard fissate dal Boxer Klub Tedesco, prima di arrivare da spettatore alla sua Jahressieger e cioè al campionato annuale organizzato in Germania, che rappresenta, sostanzialmente, la manifestazione più prestigiosa al mondo.
Il tempo libero che gli lascia la piccola azienda viene speso nella lettura di due classici: da un lato la Divina Commedia, che Alessandro considera una piacevole favola e dall'altro "Il cane si muove" di Bonetti e Gorrieri, che io credo conosca praticamente a memoria.
Nel 1983 nascono le sue prime due cucciolate che in Italia sono il passo minimo che consente, all'aspirante allevatore, di diventare titolare di affisso.
Nel Febbraio del 1985, nel bel mezzo di una nevicata da tregenda, carica in macchina la sua fattrice Bellamora, una pala da neve ed affronta da solo i 1500 Km che lo separano dallo stallone, nel Nord della Germania, che gli darà circa due mesi dopo il capostipite del suo allevamento. Tito nasce nell'aprile del 1985 e ci lascia nel 1993. In suo onore Alessandro fa piantare un ulivo sotto il quale Tito riposa per sempre (Tito è stato il primo Boxer nato ed allevato in Italia a conseguire l'Eccellente 1° in classe Lavoro alla Jahressieger Tedesca. n.d. Bruno W.M.).
Nel 1986 nasce Quintodecimo che raccoglie importanti risultati non solo nei raduni di bellezza, ma anche nel campo dell'addestramento. La sorella piena, Quorry, ha rappresentato il punto di partenza per il Boxerismo Siciliano.
Il 1987 và ricordato per la cucciolata con la lettera "F", Fionda, Freccia e soprattutto Furio (una delle più belle teste della storia), hanno mietuto allori ai quattro angoli del mondo. Dello stesso anno anche Nicca, indimenticabile il suo sguardo ed il rispetto pressoché assoluto dello standard.
Nel 1988 nasce il secondo grande cane di Alessandro: Olimpio che ancora oggi a quasi dieci anni di età (il testo risale al 1998, oggi Oly non è più con noi essendo deceduto nel gennaio 2000, riposa, come Tito, all'ombra di un albero a ridosso del canile. Oly non ti scorderò mai! n.d.W.M.), si fa ammirare per presenza e purezza delle linee somatiche.
Il 1989 è un anno importante perché, dietro pressanti richieste, Alessandro inizia ad inviare Boxer oltre Oceano: oggi esistono suoi importanti soggetti in Perù, Indonesia, Thailandia e Canada. E' questo anche l'anno che vede nascere Bijou, la cui eleganza nei ring è rimasta proverbiale.
Oggi non esiste paese Europeo in cui l'allevamento del Colle dell'Infinito (difficile immaginare un nome più bello) non abbia un certo numero di significativi rappresentanti.
Il 1989 è l'anno di Debora e di Grazia (la bellissima figlia di Olimpio che riposa vicino agli altri. n.d. Bruno W.M.), due femmine non solo morfologicamente eccellenti ma rivelatesi anche ottime fattrici.
Nel 1990 nasce Teck (il nome è quello di un fiume della Germania) che passa la sua esistenza coprendo le migliori femmine d'Italia, poi di Germania e di Spagna e poi ancora d'Italia (Teck, per il quale Alessandro ha fatto piantare uno splendido Melograno come ultima dimora. n.d. Bruno W.M.) . Nello stesso anno due sorelle, Playa e Pamela, stravincono ovunque ed iniziano a riprodurre in modo eccelso.
Il 1991 vede la nascita di Fratz, giudicata miglior soggetto assoluto in occasione del centenario del Boxer Klub Tedesco (e considerata la quintessenza del Boxer femmina dal sottoscritto).
Due anni dopo, siamo nel 1993, è la volta di David, che ripercorre una carriera in parte simile a quella di Teck, e Guenda che vincerà l'ATIBOX nel 1994. Nello stesso anno nasce Terzo che oggi ha vinto praticamente tutto quello che un Boxer possa vincere.
Nel 1995 nasce Benito e l'anno dopo è la volta di Zico, Odino, Fabel e della piccola Uber (splendida femmina che, per un soffio, non ho avuto la fortuna di acquistare. nota dolente del Web Master!).
In circa 15 anni di allevamento, il Sig. Tanoni ha conquistato decine e decine di vittorie in competizioni cinofile di ogni tipo ed in modo particolare 3 Bundessieger, 4 Campioni del Mondo, 3 Campioni d'Europa, 12 Campioni Italiani, 10 Campioni Italiani di Club, 13 Titoli ATIBOX (il più alto riconoscimento rilasciato dall'Associazione Tecnica Internazionale per la tutela della razza BOXer) e 14 Titoli di Jahressieger, campioni di Germania [i non addetti ai lavori non immaginano quanto i tedeschi siano restii ad elargire i Titoli a cani di oltre confine (Questi dati si riferiscono al 1998. Oggi si contano altri titoli conquistati da altri soggetti di spicco dell'allevamento. n.d. Bruno W.M.)].
D'altra parte i contatti da lui iniziati con la Germania, per andare a prelevare i cromosomi dei loro stalloni, oggi sono un pò meno frequenti, anzi la situazione si è capovolta: oggi sono molti gli amatori ed allevatori tedeschi che arrivano a Recanati per portarsi a casa le linee di sangue e l'esperienza di Alessandro.
Molto, direi troppo, modestamente Alessandro dice che si è "... limitato a non disfare quanto altri hanno costruito". Nella realtà, per chi come me lo segue da anni, la sua opera è un misto di conoscenze di anatomia, genetica, cinognostica ed una buona dose di fantasia che gli consente di osare accoppiamenti anche arditi e di battere percorsi inusitati, che poi altri hanno imitato non sempre con gli stessi risultati.
Io sostengo che la sua è una "professionalità amatoriale". I due termini in lui superano l'apparente contraddizione e si completano in quanto i risultati e l'impegno sono di assoluta caratura professionale, ma Alessandro rimane un amatore nel senso che non ha fatto, ed avrebbe potuto, dell'allevamento la sua professione, anzi egli sostiene che gli tocca lavorare per permettersi un hobby che comunque rimane molto costoso.
I risultati raggiunti sono dovuti ad una applicazione continua, testarda e monomaniacale, talvolta a scapito del lavoro, della famiglia e degli affetti.
Ho personalmente calcolato, sicuramente per difetto, negli ultimi 15 anni circa 900.000 Km al suo attivo, se non erro corrispondono ad oltre 20 volte la circonferenza terrestre all'equatore,  percorsi per partecipare alle competizioni e viaggi finalizzati alla realizzazione degli accoppiamenti.
Alessandro non sa di sport, non frequenta bar, vede la televisione e sente la radio, ma il suo interesse è, al di sopra di tutto, quel cane con il muso schiacciato che egli intende preservare da contaminazioni commerciali e maldestre e possibilmente migliorare..."

Personalmente ho avuto la fortuna di conoscere Alessandro Tanoni nel gennaio del 1997, quando mi recai presso il suo allevamento per acquistare un cucciolo di BOXER. Sandro è un personaggio straordinario: parla di genetica ed accoppiamenti con semplicità disarmante, profondo conoscitore della razza, rammenta le linee di sangue di questo o quello stallone o fattrice con memoria da far "formattare" d'invidia qualsiasi computer, risponde ai quesiti sulla razza mettendo a disposizione la sua enorme esperienza senza nascondere nulla e, non ultimo, ho portato a casa il mio Tony ad una dimensione economica piacevole!!! Da allora, quando è possibile, torno a Recanati per trascorrere una giornata con Sandro ed i suoi Boxer, per scoprire i risultati degli ultimi accoppiamenti ed ogni volta tornerei a casa con un carico di splendidi cuccioli.
Sandro, grazie di esserci!

Bruno (Web Master)

 

Allevamento BOXER "del Colle dell'Infinito"
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